Autore: Giovanna Da Molin
Editore: Cacucci
Collana: Itinerari di ricerca
Data di Pubblicazione: 2012
EAN: 9788866111542
ISBN: 8866111546
Pagine: 104
DESCRIZIONE
Le donne e il mercato del lavoro, una tematica di grande attualità, affrontata con un approccio multidisciplinare da un team di docenti e giovani ricercatori gravitanti intorno al Centro Interuniversitario "Popolazione, Ambiente e Salute" dell'Università degli Studi di Bari. Partendo da uno scenario di riferimento internazionale lo studio si concentra su un campione di 2.400 donne occupate nel settore Terziario della provincia di Bari. L'indagine è stata condotta con l'ausilio di tecniche aggiornate di ricerca sociale: il questionario, l’intervista in profondità ad attori privilegiati, i focus group. Il volume rappresenta un valido riferimento scientifico e offre numerosi e interessanti spunti di riflessione e di dibattito sulle problematiche delle donne lavoratrici, donne sempre in affanno costrette ancora ad autentici equilibrismi quotidiani nel tentativo di conciliare famiglia e lavoro in una concreta prospettiva di affermazione professionale.
Autore: Giovanna Da Molin, Biagio Moretti
Editore: Cacucci
Data di Pubblicazione: 2008
EAN: 9788884227829
ISBN: 8884227828
Pagine: 160
DESCRIZIONE
Questo volume è una raccolta di saggi interdisciplinari scritti da ricercatori di diversa formazione: biologi, demografi, medici, storici sociali e statistici che, osservando le problematiche dei giovani da differenti angolazioni, riescono a effettuare un monitoraggio della condizione giovanile nella nostra realtà territoriale. Come amano trascorre il tempo libero i giovani di oggi e quanto del tempo a propria disposizione è dedicato all’esercizio fisico? Quali sono le abitudini connesse al divertimento notturno dei ragazzi e quali gli aspetti a esso legati che possono avere ricadute negative sulla loro stessa sicurezza? Quali sono le abitudini alimentari dei giovani di oggi? Che rapporto hanno con la propria salute e qual è l’atteggiamento nei confronti del fumo che rappresenta la forma di abuso di sostanza più diffuso nel mondo soprattutto tra i più giovani? Queste sono solo alcune domande a cui il volume dà una risposta, utilizzando la metodologia ormai affermata della ricerca sociale attraverso inchieste dirette nelle scuole. Monitorare i comportamenti dei ragazzi e individuarne le zone d’ombra costituisce, per quanti hanno il compito di informare e formare (genitori, insegnanti, medici, politici), un presupposto indispensabile per una prevenzione e un’informazione corretta ed efficace, volta a promuovere una cultura della salute e del divertimento lucido, svincolato da comportamenti trasgressivi e pericolosi. Il volume è frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi di Bari, l’Osservatorio Epidemiologico Regionale e la Fondazione “Ciao Vinny”.
Autore: M. Teresa Montagna
Editore: Cacucci
Data di Pubblicazione: 2008
EAN: 9788884226907
ISBN: 8884226902
Pagine: 320
DESCRIZIONE
Quando si parla di alimentazione e si pensa al passato è necessario ricordare che, per quanto l'uomo sia notoriamente onnivoro, in principio viveva nelle foreste e si nutriva esclusivamente di ciò che la natura gli offriva. Oggi sembra quasi inverosimile pensare che nella preistoria un invito a pranzo prevedeva il consumo di insetti oppure di semi e radici di piante raccolti con strumenti molto rudimentali e di certo non in linea con le più moderne regole igienico-sanitarie. Ma cosa succede oggi a tavola? Nel corso degli anni, l’uomo ha compiuto sorprendenti progressi in campo alimentare, dedicando gran parte del suo tempo alla ricerca di nuovi alimenti e di pietanze sempre più appetitose. Cosi oggi disponiamo di una vasta gamma di ricette che, però, raramente consumiamo in famiglia: spesso frequentiamo i fast-food" e facciamo uso di caffe, liquori e sigarette, della qual cosa naturalmente stiamo pagando le conseguenze. Persino le mamme preferiscono infilare nello zaino dei propri figli merendine già confezionate piuttosto che preparare in casa una torta o un panino, di certo più naturali. In realtà, la creatività gastronomica ed i ritmi frenetici che segnano la nostra epoca hanno provocato uno squilibrio nutrizionale ed un impoverimento della dieta. Pur consapevoli che il mangiare razionale sia un requisito fondamentale per promuovere lo stato di benessere, oggi la dieta è diventata una moda che accompagna molti di noi per tutta la vita. Questo testo, non a caso intitolato Alimentazione tra generazioni, è il frutto di una stretta collaborazione tra figure specialistiche diverse che, pur lavorando in settori differenti, hanno come obiettivo comune quello di promuovere uno stile di vita adeguato alle diverse fasce di età. Si divide in due parti: la prima riporta una serie di nozioni riguardanti le esigenze nutrizionali, suddivise per generazioni; la seconda riferisce i risultati di alcune indagini svolte in Puglia su coorti di popolazione appartenenti a fasce di età diverse, che mettono in evidenza gli errori più spesso commessi a tavola. Gli Autori si augurano che la lettura di questo testo, steso in forma semplice e discorsiva, sintetica ma puntuale, possa fornire un valido contributo per correggere il proprio stile di vita e quello dei nostri figli, in modo da vivere più serenamente la nostra vecchiaia.
Autore: Arcangela Giorgio
Editore: Cacucci
Data di Pubblicazione: 2007
EAN: 9788884226617
ISBN: 8884226619
Pagine: 304
DESCRIZIONE
Questo volume è una raccolta di saggi interdisciplinari scritti da ricercatori di diversa formazione: demografi filosofi, fisici, geografi, medici, sociologi, statistici, afferenti al Centro Interdipartimentale “popolazione, ambiente e salute” o gravitanti intorno ad esso, che hanno trovato un comune terreno di ricerca su cui confrontarsi: “l’ambiente, la salute e la qualità della vita”. L’ottica sottesa a questo testo è quella multidisciplinare che è senza dubbio quella più proficua per affrontare qualsiasi questione. Il comune denominatore di questo testo è l’ambiente: si può parlare, infatti, di ambiente fisico, ambiente urbano, ambiente economico, ambiente socio-culturale, ambiente vissuto, ecc.. Già nel 1972 a Stoccolma nella I Conferenza Mondiale sull’ambiente e lo sviluppo, organizzata dall’ONU, i danni ambientali vennero considerati un debito dell’umanità. Ciononostante le società contemporanee continuano a danneggiare l’ambiente, talché non è mai abbastanza riflettere su queste tematiche sia a scala globale, sia a scala locale, perché l’ambiente è un bene pubblico che riguarda tutti.