Autore: Antonella M. Delre
Editore: Cacucci
Data di Pubblicazione: 2005
EAN: 9788884224729
ISBN: 8884224721
Pagine: 176

DESCRIZIONE

Le aziende della moda che alimentano la creatività del made in Italy subiscono da qualche anno una forte competizione sulla scena mondiale. Il mercato nazionale ed internazionale del fashion, infatti, è cambiato velocemente, divenendo particolarmente selettivo e richiedendo innovative e incisive strategie commerciali. In un contesto dominato e caratterizzato dalla concorrenza e da repentini spostamenti comportamentali del consumatore, le aziende della moda avvertono sempre più la necessità di esercitare il controllo della filiera distributiva. In passato i produttori avevano attribuito alle variabili commerciali un ruolo secondario; oggi, invece, la distribuzione è diventata una leva di marketing ad alta rilevanza strategica. Nell' ambito dei circuiti distributivi a sostegno della vendita, il retail - il commercio al dettaglio attraverso lo sviluppo di negozi monomarca - rappresenta una delle recenti e principali strategie da essi adottata, dimostratesi altresì utile alla costruzione dell'identità di marca. Le aziende fashion, indirizzate a perseguire obiettivi di presenza internazionale, saranno così portate a considerare la propria politica di mercato con una prospettiva sempre più distributiva, utilizzando al meglio le leve offerte dalle tecnologie informatiche e dal retail marketing Il mercato della moda, inoltre, appare influenzato dal dinamismo dei fenomeni demografici, che spesso cambiano la struttura e l'identità di intere nazioni, con riflessi sullo sviluppo dei mercati, sul comportamento d'acquisto e di consumo; nonché sulla gestione operativa della vendita al dettaglio. Un'analisi attuale e prospettica dei principali indicatori demografici sui mercati tradizionali e su quelli nuovi che si vogliono esplorare e conquistare consentirebbe, pertanto, di individuare potenziali target di consumatori cui rivolgersi, e sviluppare una chiara visione del futuro. I volume affronta, quindi, problematiche di grande attualità, con importanti riflessi sulla sopravvivenza e sulla crescita di tante PMI impegnate nel settore della moda. In esso vengono delineate alcune misure che le aziende e le associazioni di categoria dovrebbero assumere, tra le quali spiccano uso di strumenti aggregativi per fare "massa critica" sui mercati internazionali e la formazione manageriale per trasferire con energia rinnovata l'identità del made in Italy nel XXI secolo.

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